Cosa visitare
What to visit
Il Borgo Umbertino, tutto da scoprire, è progettato secondo una razionale struttura a scacchiera. Qui si alternano vie e piazze con negozi e straordinari edifici che testimoniano l’eredità architettonica di fine Ottocento e inizi Novecento. Possiamo scegliere di addentrarci tra le vie dello shopping o passeggiare sul lungomare Vittorio Emanuele II.
Oltrepassiamo il canale navigabile sorvegliato dal Castello Aragonese (01) percorrendo il Ponte Girevole (02) che unisce l’isola del centro storico (Città Vecchia) al Borgo Umbertino. Tra i principali simboli della Taranto moderna, il Ponte Girevole è un’imponente struttura in metallo e viene aperto periodicamente per consentire il passaggio di grandi navi.
Di fronte al ponte, intitolato a San Francesco di Paola, protettore delle genti di mare, si trova Palazzo Ameglio (03) , sede dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, e il Palazzo dell’Ammiragliato (04), sede del Comando Sud della Marina Militare. Raggiungiamo piazza Garibaldi (05) con l’elegante cassa armonica (06) in stile Liberty. Il settecentesco Palazzo degli Uffici (07), chiuso per restauri, domina la piazza sulla quale s’affaccia la Chiesa di San Pasquale Baylon (08), principale santuario per il culto a Sant’Egidio da Taranto, con l’annesso convento dei frati Alcantarini, oggi sede del Museo Archeologico Nazionale, il MArTA (09) che con i suoi reperti racconta la storia di Taranto e del suo territorio, dalla Preistoria all’Alto Medioevo. Tra i Musei archeologici più importanti d’Italia, nel MArTA si possono ammirare gli Ori di Taranto e la Tomba dell’Atleta. A poca distanza, in via Roma c’è l’Istituto Talassografico “Cerruti” (10), sede dell’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del CNR. La Villa Peripato (11) con affaccio sul Mar Piccolo è il cuore verde della città. Il Cine-Teatro Orfeo (12) in via Pitagora e il Teatro Comunale Fusco (13) in via Giovinazzi offrono un ricco programma di rassegne teatrali e musicali, concerti e vari incontri culturali.
Da Piazza Garibaldi raggiungiamo piazza della Vittoria con il Monumento ai Caduti (14) e la vicina Chiesa del Carmine (15), in stile neogotico, fulcro a Pasqua della Settimana Santa con il pellegrinaggio dei confratelli ‘Perdune’ e la processione dei Misteri. Qui ci sono le vie della passeggiata preferita dai tarantini: l’elegante via d’Aquino che culmina con piazza Maria Immacolata (16), a forma ovale, e proseguendo, via Di Palma che termina con Arsenale Militare (1889) (17). Nel Borgo, da non perdere la Chiesa del Santissimo Crocifisso (18) in via De Cesare, la Chiesa di San Francesco di Paola (19) che chiude via Anfiteatro.
Un altro possibile itinerario, è quello del Lungomare: partendo dal Ponte Girevole e costeggiando il canale navigabile si giunge al Monumento al Marinaio (20), altro simbolo della città, a seguire una serie di palazzi d’epoca fascista tra i quali l’imponente Palazzo del Governo (21), costruito a forma di M (Mussolini), dalle dimensioni monumentali per essere visibile dal mare, ed oggi sede di Prefettura, Provincia e Questura. La sua importanza è sottolineata dalla Rotonda (22) protesa sul mar Grande dove si svolgono spesso eventi e manifestazioni di grande richiamo.
La passeggiata sull’ampio e ombreggiato marciapiede svela, poco oltre, il Palazzo Poste e Telegrafi (23), completato nel 1937, sulla facciata sei colonne ioniche sormontate da altrettante statue che raffigurano le scienze e le arti.
In piazza Ebalia si trova la monumentale fontana Rosa dei Venti (24), deve il suo nome alle otto teste che rappresentano i venti che soffiano sulla città e regolavano la navigazione in mare, il Palazzo dell’ex filiale della Banca d’Italia (25) oggi sede universitaria della Facoltà di Medicina.
Borgo Umbertino is waiting to be discovered, designed according to a rational chessboard structure. Here streets and squares full of shops alternate with extraordinary buildings that bear witness to the architectural heritage of the late nineteenth and early twentieth centuries. You can choose to go into the shopping streets or stroll along Lungomare Vittorio Emanuele II.
Let’s cross the navigable canal, guarded by the Castello Aragonese (01) walking along Ponte Girevole (02) which joins the island of the Historic Centre (the Old Town) to Borgo Umbertino. Among the main symbols of modern Taranto, the Ponte Girevole is an imposing metal structure which periodically opens to allow the passage of large ships.
Opposite the bridge, named after St. Francesco da Paola, the patron saint of the sailors, you will find Palazzo Ameglio (03), the seat of the Order of the Knights of Malta, and the Palazzo dell’Ammiragliato (04), headquarters of the Southern Command of the Navy. Then you reach Piazza Garibaldi (05) with its elegant Art Nouveau music pavilion (06). The eighteenth-century Palazzo degli Uffici (07), closed for restoration, dominates the square overlooked by the church of St. Pasquale Baylon (08), dedicated to the worship of St. Eligio from Taranto, with the adjoining convent of the Alcantarine friars, now seat of the National Archaeological Museum MArTA (09) which with its finds tells the history of Taranto and its territory, from Prehistory to Early Middle Ages.
Among the most important archaeological museums in Italy, in MArTA you can admire “The Gold of Taranto” and the Tomb of the Athlete. A short distance away, in via Roma there is the “Cerruti” Thalassografic Institute (10) where the CNR Institute for the Coastal Marine Environment is located. Villa Peripato (11) overlooking the Mar Piccolo is the green heart of town. The Cinema-Theatre Orfeo (12) in via Pitagora and the Town Theatre Fusco (13) in via Giovinazzi offer a rich program of theatrical and musical reviews, concerts and various cultural events.
From Piazza Garibaldi we reach Piazza della Vittoria with the War Memorial (14) and the nearby Chiesa del Carmine (15), in neo-Gothic style, the fulcrum at Easter of the Holy Week with the pilgrimage of the ‘Perdune’ brothers and the procession of the Mysteries. Here are the streets of Taranto’s favourite promenade: the elegant Via d’Aquino which culminates with the oval-shaped Piazza Maria Immacolata (16), and continuing, Via Di Palma which ends with the Military Arsenal (1889) (17). In the Borgo, do not miss the Church of the Santissimo Crocifisso (18) in via De Cesare, the Church of San Francesco di Paola (19) which closes via Anfiteatro.
Another possible itinerary is that of the Lungomare: starting from the Ponte Girevole and skirting the navigable canal you reach the Monument to the Sailor (20), another symbol of the town, followed by a series of buildings from the Fascist era including the imposing Government Palace (21), built in the shape of an M (Mussolini), with monumental dimensions to be visible from the sea, and today the seat of the Prefecture, Province and Police Headquarters. Its importance is underlined by the Rotonda (22) extending out onto the Mar Grande where events and exhibitions of great appeal often take place.
A walk on the wide and shady sidewalk reveals, a little further on, the Post and Telegraph Building (23), completed in 1937, on the facade six Ionic columns surmounted by as many statues depicting the sciences and the arts.
In Piazza Ebalia there is the monumental Rosa dei Venti fountain (24), which owes its name to the eight heads that represent the winds that blow over the town and regulated navigation at sea, the Palace of the former branch of the Bank of Italy (25) today University of the Faculty of Medicine.