Taranto, il Mare e la Cozza Nera

Taranto, the sea and the black mussel

Affacciata sul golfo del Mar Jonio, Taranto è una città con una conformazione urbana singolare: il mare infatti, entra nella città disegnando una laguna costiera a forma di otto (il Mar Piccolo) che si estende per 20 Kmq. La città presenta due centri storici, quello antico -l’isola della Città Vecchia- delimitata da due ponti, e la città moderna “Borgo”.
Il mare per Taranto è parte integrante della sua storia, della cultura, della economia e della vita dei tarantini. Non a caso si vuole far risalire la fondazione di Taranto al condottiero spartano Falanto (Taras), raffigurato nelle monete antiche a cavallo di un delfino e con in mano un tridente.
Nel nucleo originario della città, la Città Vecchia, la presenza umana si fonde con il mare, dal quale la popolazione locale per lungo tempo ha tratto sostentamento, il Mar Piccolo in particolare da sempre ha avuto un ruolo chiave nella economia della città.
Ancor oggi la mitilIcoltura (testimoniata sin dal ‘500) offre una preziosa produzione di Cozze, apprezzate ovunque per le singolari qualità organolettiche, dovute soprattutto alla particolarità dell’habitat marino caratterizzato da sorgenti di acqua di origine carsica (citri), presenti sui fondali marini, che immettono in continuazione acqua dolce che, miscelandosi con l’acqua del mare, ne abbassa la salinità conferendo alla Cozza di Taranto quel singolare gusto dolce e pieno che la rende unica. Recentemente la Cozza nera di Taranto è diventata un Presidio della Fondazione Slow Food, organismo internazionale per la tutela della biodiversità alimentare.

Overlooking the gulf of the Ionian Sea, Taranto is a town with a singular urban conformation: in fact, the sea enters the city by drawing a coastal lagoon in the shape of an eight (Mar Piccolo) which extends for 20 sq km. The town has two historic centres, the ancient one – the island of the Old Town – bounded by two bridges, and the modern town “Borgo”.
The sea for Taranto is an integral part of its history, culture, economy and life of the people of Taranto. It is no coincidence that the foundation of Taranto is traced back to the Spartan leader Falanto (Taras), depicted in ancient coins riding a dolphin holding a trident.
In the original nucleus of the town, the Old Town, the human presence merges with the sea, from which the local population has drawn sustenance for a long time, Mar Piccolo in particular has always played a key role in the town’s economy.
Even today, mussel farming (testified since the 16th century) offers a precious production of mussels, appreciated everywhere for their unique organoleptic qualities, mainly due to the particularity of the marine habitat characterized by water springs of karst origin (citri), present on the seabed , which continuously introduce fresh water which, mixing with sea water, lowers its salinity, giving the Mussel of Taranto that singular sweet and full taste that makes it unique. The Black Mussel of Taranto has recently become a Presidium of the Slow Food Foundation, an international body for the protection of food biodiversity.

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